l’Associazione, visto i riscontri positivi ottenuti negli anni precedenti, anche nell’anno scolastico 2013/2014 ha continuato la collaborazione con la scuola Elementare Rodari di Oleggio, con il finanziamento dei progetti di musicoterapia per le classi con all’interno bambini diversamente abili. Inoltre dopo un confronto con i docenti ha deciso di ampliare i “progetti ” con “Compiti con Andrea”, presso la scuola secondaria di primo grado Verjus.

PROGETTO LABORATORIO PSICOPEDAGOGICO-MOTORIO-MUSICALE
SU BASE MUSICOTERAPEUTICA


Obbiettivi
Pur trattandosi di una prosecuzione di Laboratorio, l’attività proposta si articolerà in tre momenti. La prima fase riguarda l’analisi dei bisogni della sezione, alla data attuale, da effettuarsi, durante un incontro con i Sig.ri Docenti della classe e del team scolastico.
A questa riunione iniziale faranno seguito, secondo necessità, uno, due o più momenti di verifica e monitoraggio anche da effettuarsi con un solo Insegnante “Referente”. Tali incontri verranno, comunque, concordati in tempi e modalità che rispondano ai bisogni ed all’esigenze orarie di tutti gli operatori coinvolti.
Il secondo momento è rappresentato dai primi 2 o 3 incontri con i bambini “conoscitivi del momento attuale”, nei quali si coniugheranno l’osservazione del singolo e del gruppo con un l’impostazione delle nuove proposte di quest’anno. Si passerà poi al momento centrale, in cui tutte le proposte saranno pensate e create per i bisogni di quella specifica sezione.
L’ultimo incontro di questa fase fungerà da “saluto” e sarà pensato per l’elaborazione del distacco. Gli obbiettivi generali possono attenere alle tematiche fondamentali individuate l’anno precedente, ma verranno, in ogni caso declinati sulle richieste delle Sig.re Insegnanti della classe e sull’osservazione iniziale effettiva. Tema centrale sarà il continuo stimolo al potenziamento dell’autostima; l’accettazione per le proprie “personali diversità” e l’elaborazione della frustrazione e delle naturali fatiche d’apprendimento. In sintesi, ossia, si stimoleranno con giochi motorio-musicali: autocontrollo, socializzazione e collaboratività, iniziativa, capacità di scelta, determinazione, autostima, facilità di espressione e comunicazione, interiorizzazione e rispetto delle regole.
Si mirerà, quindi, alla capacità di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, i propri desideri e le proprie idee come ottima via per prevenire il disagio o contenere le difficoltà funzionali legate a paure, rabbie e frustrazioni. Si presenteranno giochi sia di rilassamento, sia di sfogo energetico-emotivo come base per una conseguente canalizzazione delle emozioni verso comportamenti più adeguati allo sviluppo delle proprie potenzialità.

Contenuti
Nelle varie proposte operativa si utilizzeranno voce, corpo e movimento, esperienze sonoro ambientali, strumenti musicali a percussione (Strumentario Orff), e, se utili, pennarelli, carta, stoffe ed altri oggetti anche appositamente creati.

Si potrà lavorare su:

“sinestesie”; “improvvisazioni ritmiche atonali” individuali e collettive; elaborazione narrativomusicale di emozioni e frustrazioni; esperienze sonoro-musicali per la scoperta della propria identità sonora e per il confronto-dialogo- relazione con quelle altrui”; danze “sedute”; danze di gruppo originali create dai partecipanti o dalla conduttrice, danze e canzoni “auto-referenti”; danze popolari; ecc.

Verifica
Le verifiche verranno condotte seguendo la metodologia dell’Osservazione Diretta Partecipe concomitante alla Conduzione del Laboratorio e con la discussione dei dati raccolti nella o nelle riunioni intermedio-finali con i Sig.ri Docenti della sezione. STRUTTURAZIONE del LABORATORIO E PREVENTIVO DEI COSTI Sulla base delle indicazioni già fornite dalla Scuola, il preventivo è da intendersi come pacchetto “forfettario”. Avendo la classe già lavorato su queste tematiche, a livello basilare, con la sottoscritta, è possibile pensare ad un pacchetto di 8 incontri con i bambini e due o tre o quattro incontri con gli Insegnanti o con l’Insegnante Referente.
Per gli incontri con i bambini, a seconda del tipo di lavoro si concorderanno incontri con la classe intera per circa un ora e quaranta minuti ( con preparazione lavoro prima e dopo) oppure mattine di lavoro in cui si lavorerà con la sezione, suddivisa in due sottogruppi per 55’ di lavoro per ciascun sottogruppo (più preparazione). Se richiesto, ognuno di questi moduli è allungabile o ripetibile alla fine dello stesso con un’altra serie di incontri.

PROGETTO “COMPITI CON ANDREA”

Premessa
Lo svantaggio è una condizione che può scaturire dall’azione di altri o dell’individuo stesso. É un vissuto che può presentarsi in alcune circostanze e non in altre, così come anche la restrizione delle capacità di compiere l’azione è strettamente dipendente dalla richiesta e dal compito da svolgere.

Occorre individuare alcuni principi:

• la diversità va riconosciuta come evento “normale” nello sviluppo della persona;

• le compromissioni non sono solo quelle organiche, ma anche psicologiche ed ambientali, al punto da configurare la disabilità come esito di un ambiente sfavorevole;

• occorre esplorare la salute della persona andando oltre la specifica disabilità programmando obiettivi in termini di incremento delle abilità, intervenendo sulle condizioni ambientali in modo da diminuire lo svantaggio e facilitare l’integrazione (Berlini-Canevaro 1996).

Nella scuola troviamo una gamma estremamente poliedrica e sfaccettata delle diversità. Alunni con caratteristiche non riconducibili solo alla certificazione di handicap, ma a ragioni psicologiche, ambientali, a cause che compromettono il funzionamento apprenditivo.

Aumentano gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, con Disturbi di Apprendimento e con Capacità Cognitive al limite, che non hanno diritto al sostegno ma che mostrano difficoltà e necessitano di supporto.

Finalità

  • Promuovere l’autonomia e l’organizzazione personale.
  • Incoraggiare la presa di coscienza rispetto al proprio stile di apprendimento.

Obiettivi

  • Recuperare gli obiettivi non completamente raggiunti.
  • Consolidare gli apprendimenti.
  • Imparare a organizzarsi autonomamente nell’esecuzione dei compiti.

Metodologie

  • Affiancamento con supporto relazionale e didattico.
  • Piccolo gruppo.
  • Utilizzo di mappe, schemi, strumentazione informatica…

Modalità di verifica

  • Costante monitoraggio con i consigli di classe.

Destinatari

  • Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
  • Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
  • Alunni con Capacità Cognitive al limite (QXX)